La maschera è una seconda pelle che ci permette, da un lato, di agire nascondendo una parte di noi e, dall’altro, di reinventarci a nostro piacimento. Ciò che è nascosto chiede a gran voce di essere visto, o almeno immaginato: per questa ragione la maschera che ci nasconde è amica e promotrice della fantasia. Pensiamo alle antiche calli veneziane, popolate da incontri anonimi e mascherati, ma ricordiamoci anche che persona in latino significava proprio maschera.
(articolo apparso su CONFIDENZE N. 36 del 29.08.17)