Se qualcuno vivesse su un’isola deserta, di certo non cercherebbe di correggere il proprio aspetto, soprattutto facendosi tagliuzzare da un bisturi. La nostra società, insieme alle nostre esigenze individuali, ci dimostra invece che noi abbiamo un grande bisogno di possedere una sicurezza estetica. Ovviamente, la chirurgia estetica non è in sé né positiva né negativa, è solo la sua esagerazione a trasformarsi in una stortura: intervenire troppo, sino a sfigurarsi, o intervenire su un corpo troppo giovane, ancora in formazione, sono chiari esempi di un”anormalità.
(articolo apparso su CONFIDENZE N. 4 del 18.01.17)