L’anoressica è come se guardasse se stessa e il mondo attraverso le morgane di uno specchio distorcente: si tratta spesso di ragazze belle e intelligenti, capaci di primeggiare in molte attività. La società contemporanea che esibisce continuamente una corporeità ideale e, spesso, falsificata, agevola molto la svalutazione di sé e del proprio corpo, cosi come la progressiva sedimentazione di un ideale distorto di perfezione formale. L’anoressica dimentica le proprie qualità in nome di questa idealità che, purtroppo, è anche capace di uccidere.
(articolo apparso su CONFIDENZE N. 16 del 12.04.17)